Guglielmo Enrico di Sassonia-Eisenach

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Guglielmo Enrico
Ritratto del duca Guglielmo Enrico di Sassonia-Eisenach
Duca di Sassonia-Eisenach
Stemma
Stemma
In carica14 gennaio 1729 –
26 luglio 1741
PredecessoreGiovanni Guglielmo
SuccessoreErnesto Augusto I di Sassonia-Weimar
NascitaOranjewoud, 10 novembre 1691
MorteEisenach, 26 luglio 1741 (49 anni)
Casa realeSassonia-Eisenach
PadreGiovanni Guglielmo di Sassonia-Eisenach
MadreAmalia di Nassau-Dietz
ConiugiAlbertina Giuliana di Nassau-Idstein
Anna Sofia Carlotta di Brandeburgo-Schwedt
ReligioneLuteranesimo
Anna Sofia Carlotta di Brandeburgo-Schwedt, duchessa di Sassonia-Eisenach e seconda moglie di Guglielmo Enrico

Guglielmo Enrico di Sassonia-Eisenach (Oranjewoud, 10 novembre 1691Eisenach, 26 luglio 1741) fu Duca di Sassonia-Eisenach dal 1729 alla sua morte.

Guglielmo Enrico di Sassonia-Eisenach in un ritratto d'epoca

Guglielmo Enrico era il figlio maggiore e l'unico sopravvissuto del duca Giovanni Guglielmo di Sassonia-Eisenach e di Amalia di Nassau-Dietz, sua prima moglie. All'età di 18 anni per poco non rimase vittima di una caduta da cavallo che ad ogni modo gli portò una grave lesione renale che lo tormentò per il resto della sua vita.

Guglielmo Enrico succedette al padre alla di lui morte nel 1729.

Dimostrò grande interesse per le materie militari e concesse due dei reggimenti del suo ducato di Eisenach a disposizione dell'esercito imperiale che li utilizzò perlopiù nei Paesi Bassi austriaci. Inoltre, il 17 ottobre 1740, promise a su nipote, il re Federico II di Prussia, un altro reggimento, (che divenne in seguito il 40° reggimento fucilieri), costituito nel 1732 da due battaglioni di moschettieri, il quale aveva già servito nella guerra di successione polacca.

Alla sua morte, venne sepolto nella Chiesa di San Giorgio di Eisenach. Non avendo avuto eredi dai suoi due matrimoni, venne succeduto dal cugino Ernesto Augusto I di Sassonia-Weimar. L'unione tra i ducati di Sassonia-Eisenach e Sassonia-Weimar fu nominale sino al 1809, anno in cui vennero formalmente uniti.

A Idstein il 15 febbraio 1713, Guglielmo Enrico si sposò in prime nozze con Albertina Giuliana di Nassau-Idstein, ma questo matrimonio non ebbe eredi.

A Berlino il 3 giugno 1723, otto mesi dopo la morte della prima moglie, Guglielmo Enrico si sposò in seconde nozze con Anna Sofia Carlotta di Brandeburgo-Schwedt. Anche questo matrimonio fu senza eredi.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Wilhelm von Sachsen-Weimar Johann von Sachsen-Weimar  
 
Dorothea Maria von Anhalt  
Johann Georg I von Sachsen-Eisenach  
Eleonore Dorothea von Anhalt-Dessau Johann Georg I von Anhalt-Dessau  
 
Dorothea von Pfalz-Simmern  
Johann Wilhelm von Sachsen-Eisenach  
Ernst zu Sayn-Wittgenstein Wilhelm II zu Sayn-Wittgenstein  
 
Anne Elisabeth zu Sayn  
Johannette zu Sayn-Wittgenstein  
Louise Juliane von Erbach Georg III von Erbach  
 
Maria von Barby-Mühlingen  
Wilhelm Heinrich von Sachsen-Eisenach  
Ernst Casimir von Nassau-Dietz Johann VI von Nassau-Dillenburg  
 
Elisabeth von Leuchtenberg  
Wilhelm Friedrich von Nassau-Dietz  
Sophie Hedwig von Braunschweig-Wolfenbüttel Heinrich Julius von Braunschweig-Wolfenbüttel  
 
Elisabeth af Danmark  
Amalia von Nassau-Dietz  
Frederik Hendrik van Oranje Willem I van Oranje  
 
Louise de Coligny  
Albertine Agnes van Oranje  
Amalie zu Solms-Braunfels Johann Albrecht I von Solms-Braunfels  
 
Agnes zu Sayn-Wittgenstein  
 
Gran Maestro e cavaliere di gran croce dell'ordine del Falco bianco (Sassonia-Weimar-Eisenach) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera (Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria

Altri progetti

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Predecessore Duca di Sassonia-Eisenach Successore
Giovanni Guglielmo 17291741 Ernesto Augusto I di Sassonia-Weimar

Predecessore Conte di Sayn-Wittgenstein-Sayn-Altenkirchen Successore
Giovannetta di Sayn-Wittgenstein 17011741 Carlo Alessandro di Brandeburgo-Ansbach
Controllo di autoritàVIAF (EN2870116 · ISNI (EN0000 0000 1081 0956 · CERL cnp00325746 · GND (DE102911002